Terapie integrative a base di Cannabis Medica

Patologie Neurologiche e Neurodegenerative

In un’epoca in cui la ricerca scientifica continua ad esplorare le potenzialità delle sostanze naturali, il nostro obiettivo è fornire informazioni utili e supporto a chi vive con patologie neurologiche e neurodegenerative.

Alleviare i sintomi con la Cannabis Medica

Un sollievo naturale

Condizioni come la Sindrome da ADHD, l’Autismo, l’Alzheimer, le Cefalee, l’Epilessia, la Sclerosi Multipla, la SLA e il Parkinson possono influenzare profondamente la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Le terapie a base di cannabis terapeutica sono ormai di fatto un’opzione assolutamente efficace per alleviare i sintomi e migliorare il benessere generale. Risorse, studi e testimonianze dimostrano come queste terapie possano integrarsi in un percorso di cura personalizzato e multidisciplinare. La vostra salute e il vostro benessere sono la nostra priorità: insieme esploreremo le potenzialità della cannabis terapeutica nella gestione delle patologie neurologiche.

Sindrome da ADHD

Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività

La Sindrome da ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) è una condizione che può influenzare profondamente la vita quotidiana di chi ne soffre. I sintomi, che includono difficoltà di concentrazione, impulsività e iperattività, possono rappresentare una sfida sia per i pazienti che per le loro famiglie. Negli ultimi anni, sempre più ricerche hanno esaminato l’uso della cannabis terapeutica, in particolare di cannabinoidi come CBD e THC, come possibile integrazione ai trattamenti convenzionali per l’ADHD.

Terapie a base di CBD o THC

Le ricerche suggeriscono che il sistema endocannabinoide, coinvolto nella regolazione dell’umore, della memoria e dell’attenzione, possa influenzare i sintomi dell’ADHD. Utilizzando terapie a base di CBD o THC, si potrebbe modulare la risposta del cervello a stimoli esterni, contribuendo a migliorare la gestione dei sintomi.

 

Perché usare la cannabis terapeutica?
Riduzione dell’ansia

Il CBD ha dimostrato di avere effetti ansiolitici, che possono aiutare a gestire l’ansia spesso associata all’ADHD.

Miglioramento della concentrazione

Alcuni studi hanno trovato che il THC, in dosi controllate, può aiutare a migliorare la capacità di concentrazione nei pazienti con ADHD.

Regolazione dell’umore

Le terapie con cannabinoidi possono contribuire a stabilizzare l’umore, riducendo irritabilità e sbalzi emotivi.

Supporto al sonno

I pazienti con ADHD spesso affrontano difficoltà nel sonno; l’uso di THC o CBD può favorire un sonno più riposante e ristoratore.

I nostri specialisti:

Angelo Palma

Terapia del dolore, Anestesia
Working since 2021

Massimo De Micco

Chirurgia Generale, Medicina Funzionale
Working since 2017